I segreti per conservare il legno

Crearsi una riserva di legno è una gioia! Avere a casa un piccolo magazzino in cui cercare è un grande vantaggio, e se il legno è stato conservato da molto tempo da quasi la sensazione che lo stiate prendendo gratuitamente.

Conservare il legno tuttavia non è facile. Le condizioni devono essere buone affinchè il legno si conservi e non si deteriori. La catasta deve essere sicura e stabile e allo stesso tempo comoda da raggiungere e deve facilitare la ricerca.

Tenere un registro

Conservare il fatture e le ricevute di acquisto del legno in una cartelletta può essere utile per ricordarsi che cosa avete nella vostra riserva. Può essere un’idea anche registrare la quantità che vi è servita per un progetto, per migliorare con il tempo la vostra capacità di stilare accuratamente un elenco e una lista dei pezzi da acquistare.

Condizioni per la conservazione

Chiunque voglia creare un piccolo magazzino per il legno deve trovare delle soluzioni per la conservazione. Le tavole che necessitano ancora di essicicazione all’aria dovrebbero restare all’aperto, in una catasta con stecche per separarle, ben ventilate e protette dall’acqua e dai raggi solari. Lo stesso vale per le tavole che sono state stagionate in questo modo e che per il momento non sono utilizzate. Una tettoia è la soluzione ideale. Usate un misuratore di umidità ogni sei mesi per assicurarvi che il legno non sia troppo umido.

I luoghi umidi, specie con poca ventilazione (come gli scantinati) non sono adatti per conservare il legno, che potrebbe deteriorarsi e anche macchiarsi. Allo stesso modo, dovreste evitare i solai molto caldi, dove il legno potrebbe essiccare troppo in fretta e causare spaccature.

Lo scenario ideale è che la temperatura e l’umidità del vostro laboratorio siano gli stessi della casa, e per questo i garage annessi a una casa sono preferiti da molti falegnami sia per la conservazione che per la lavorazione.

Accatastare il legno

Le tavole devono preferibilmente essere mantenute in orizzontale, formando una catasta, con listelli ravvicinati per evitare che il legno si pieghi. Idealmente le tavole dovrebbero essere separate da listelli per mantenere il flusso d’aria.

Identificate le tavole con un codice di colore o un’abbreviazione sulle estremità, preferibilmente raggruppando insieme le varie specie. I garage annessi alle case vanno bene perché solitamente sono ben coibentati contro l’umidità e non sono troppo freddi.

Controllate spesso il vostro piccolo magazzino con un misuratore di umidità. I problemi sono solitamente maggiori in inverno, quando è più forte il contrasto in umidità relativa tra le case asciutte, con riscaldamento centralizzato e i laboratori parzialmente riscaldati e usati occasionalmente. In questo caso dovete essere particolarmente attenti al contenuto di umidità del legno e farlo abbassare intorno all’8-9%. Come riuscirci è una continua sfida per i falegnami, ma alcuni creano uno speciale box coibentato all’interno del laboratorio, in cui conservano il legno pronto all’uso.